Ai gamer incalliti, la parola tastiera fa venire in mente una cosa sola: la combinazione di tasti WASD. Un connubio di lettere reso possibile dal layout italiano, e in questo specifico caso condiviso anche dalle tastiere di mezzo mondo. In tante altre occasioni, però, la disposizione dei pulsanti è totalmente diversa. Se non hai mai usato una keyboard inglese, ti auguriamo buona fortuna a trovare virgole, doppi punti, virgolette e altri segni simili.

Pertanto, è bene riepilogare quali sono le caratteristiche non solo del layout della tastiera italiana, ma anche le differenze con le altre combinazioni linguistiche più diffuse.

Andiamo con ordine: che significa layout di tastiera?

Detto in modo molto spicciolo, il layout di una tastiera si identifica nel modo in cui sono disposti i tasti, e di conseguenza le varie funzioni.

Esistono diversi layout, che differiscono soprattutto per la disposizione dei segni di interpunzione. Se abbassi lo sguardo, puoi ben vedere che vicino alla M, ad esempio, parte tutta una serie di simboli come punto e virgola, virgola, due punti e trattini. Oppure sopra, dove trovi i numeri, hai anche la possibilità di scrivere punti esclamativi, virgolette e via di seguito. Sono soprattutto questi i caratteri che cambiano da un layout all’altro.

Come riconosco il layout della mia tastiera?

Molto semplicemente: se vedi che sulla tastiera non trovi caratteri “strani” (come i punti interrogativi rovesciati spagnoli, o la chiocciola insieme al numero 2, tipico dello schema inglese), è molto probabile che tu abbia una tastiera QWERTY con schema italiano. Si tratta della scelta classica, quella che trovi su ogni tastiera che compri nel nostro paese, a meno di non acquistare modelli specifici (o di sottomarche strane).

Che tipo di tastiera si usa in Italia?

In Italia, lo schema di tasti scelti è noto con il nome IT QWERTY. Il nome deriva dalla disposizione delle prime sei lettere poste in alto a sinistra. Sembra un concetto poco intuitivo: perché mettere le lettere alla rinfusa, invece di seguire l’alfabeto? Perché con l’alfabeto, secondo gli esperimenti condotti in tema, la digitazione era troppo veloce, e quindi si commettevano troppi errori.

Esistono altre varianti rispetto alla QWERTY. Una delle più “esotiche” è la AZERTY francese. La disposizione delle lettere è totalmente diversa, e in più è praticamente impossibile inserire lettere maiuscole e accentate.

Posso impostare la tastiera italiana su PC?

Se hai una tastiera in lingua diversa da quella italiana, puoi sicuramente impostare la nostra lingua da Windows. Ma te lo sconsigliamo. Diventa piuttosto complicato avere a che fare con una periferica che su un tasto ti indica un carattere, mentre il sistema operativo ne intende un altro.

Per fare un esempio: se hai una tastiera con layout inglese, in corrispondenza del tasto 0 trovi la parentesi graffa chiusa “}”, utilizzabile premendo contemporaneamente 0 e shift. In italiano, sopra allo zero trovi il segno “=”.

Se per qualche motivo hai una tastiera italiana ma su Windows ti trovi un layout diverso, per impostare la lingua corretta segui questa procedura:

• Premi il tasto Start;
• Digita “Tastiera”, e in seguito clicca su “Modifica le impostazioni di lingua e tastiera”;
• Nella sezione “Lingue preferite”, se non vedi la voce “Italiano (Italia)”, clicca su “Aggiungi unalingua”. Trova la voce corrispondente, e il sistema inizierà il download dei dati che sceglierai divoler scaricare;
• Alla fine, seleziona l’Italiano dal menu iniziale per portare a termine la procedura.

Come trasformare la tastiera inglese in italiana?

Dipende cosa si intende con il termine trasformare. Il layout di una tastiera QWERTY “internazionale” può essere modificato via software in modo piuttosto semplice, ma è una strada non troppo raccomandabile.

Una possibile scorciatoia è quella di acquistare gli adesivi per il layout italiano. Si tratta di mascherine, spesso in silicone, che si adagiano sulla periferica, replicando i segni di una vera tastiera italiana. Dopo averla posta, basta cambiare la lingua della tastiera da Windows, per avere una periferica più o meno in italiano. Si tratta di una soluzione spesso utilizzata nei PC portatili venduti da produttori stranieri (leggi: cinesi). Allo schema della tastiera fisica vengono accompagnate quattro, cinque mascherine con i layout di altre lingue.

Layout tastiera tedesca vs italiana: cosa cambia per il gioco?

In generale, per il gioco su PC la questione dei layout non è del tutto centrale. Come anticipato, i tasti WASD rimangono al loro posto su tutte le varianti QWERTY, così come la barra spaziatrice, Shift, Invio e le frecce direzionali.

Volendo fare comunque qualche confronto, c’è da dire che la tastiera tedesca (DE QWERTZ) è molto ricca di lettere accentate e caratteri speciali tipici di questa lingua. Se vogliamo proprio trovare il pelo nell’uovo, in queste tastiere il tasto Q (usato per sporgersi verso sinistra in alcuni FPS) serve anche per digitare il simbolo @.

Della tastiera spagnola abbiamo già anticipato la presenza dei punti interrogativi rovesciati. Curiosamente, questa tastiera è una sorta di misto tra la disposizione italiana è quella inglese. La “@” è sul tasto 2, come nei layout anglosassoni, mentre la “€” è corrisponde al pulsante della lettera “E”, come sulle nostre periferiche.

Una buona tastiera è essenziale per giocare. Ma anche un buon PC

Indice e anulare sono già piazzati strategicamente su D ed A. Con il medio pronto a fare la sponda tra W ed S. La tastiera c’è, ma che dire del PC?

Senza un buon computer una tastiera pensata per giocare non serve poi a molto. Se devi aggiornare la tua configurazione, affidati al nostro servizio di assistenza. Telefona allo 055 6557249, o sfrutta i nostri Contatti per ricevere tutte le informazioni su come progettare il tuo nuovo PC da gioco!